Il movimento dei makers e la diffusione dei Fablab: sono segnali di un diverso modello economico? Tra le innovazioni di cui si parla molto vi è l’Internet of Thing (internet delle cose). Migliaia di oggetti saranno interconnessi tra di loro come cambieranno la nostra vita?

Con Massimo Temporelli del The Fablab di Milano.

Giovedì 24 marzo, ore 19.00
Tomakefablab di Lurate Caccivio Enfapi, largo per la Pace 2.

The Fablab Milano è un laboratorio di fabbricazione digitale, situato a Milano, nel prestigioso palazzo della “Società Incoraggiamento Arti e Mestieri (SIAM)”, in cui è possibile costruire (quasi) qualsiasi cosa sfruttando un mix di tecnologie digitali e macchine analogiche per la prototipazione e la produzione in piccola serie di oggetti/prodotti autocostruiti.
Massimo Temporelli si occupa di diffusione della cultura scientifica, tecnologica e dell’innovazione. Lo fa nelle aule universitarie, sul web, nei musei, nell’editoria, in radio, in televisione, nelle aziende e nei Fablab.
Le attività che fa si focalizzano soprattutto sul rapporto uomo/tecnologia, con tutte le ripercussioni sociali e antropologiche che questo rapporto comporta.